Le infiorate di Spello sono una manifestazione che si svolge ogni anno nell'omonima cittadina umbra in occasione della festività del Corpus Domini (nona domenica dopo la Pasqua). Gli infioratori lavorano un'intera notte per realizzare tappeti e quadri floreali che si snodano per le vie del centro storico del caratteristico borgo destinati ad onorare il passaggio del Corpo di Cristo, portato in processione dal vescovo la domenica mattina. Il risultato? Un percorso di circa 1,5 km caratterizzato dall'alternarsi di oltre sessanta diverse infiorate.
A differenza di altre manifestazioni simili, gli infioratori di Spello realizzano a terra gli splendidi tappeti usando fiori freschi raccolti in natura, eventualmente essiccati. È consentito l'uso di parti vegetali diverse dal fiore (in particolare, foglie e bacche) ma in misura inferiore alla componente floreale. È vietato l'utilizzo di legno in qualsiasi forma e di ogni tipo di materiale sintetico. Il fiore può essere adoperato intero ma nella maggior parte dei casi si usano i petali, accuratamente separati dalla corolla sia freschi che essiccati, a volte sminuzzati ma non resi polvere. Così anche le foglie possono essere utilizzate fresche o secche e sminuzzate, ma non polverizzate.
L'essiccazione deve avvenire al sole in maniera naturale. Questi materiali vegetali rappresentano i colori con cui vengono realizzati i vari tappeti e vengono meticolosamente raccolti e preparati nella fase detta capatura dagli infioratori a partire da mesi prima della manifestazione.
Il disegno su strada può essere tracciato con il gesso a terra con la tecnica della quadrettatura oppure disegnato su carta poi incollata al suolo permettendo la realizzazione di opere più grandi e più complesse. Le raffigurazioni, ispirate a tematiche religiose della cristianità, sono costituite da figure piane, bidimensionali, in cui è ricercabile un effetto tridimensionale esclusivamente tramite l'utilizzo di tecniche prospettiche, cromatiche e di stratificazione dei fiori e delle specie vegetali spontanee conseguita per mera sovrapposizione, senza l'uso di collanti. Le opere devono avere una lunghezza minima di 12 metri, nel caso dei tappeti, o una superficie di almeno 24 metri quadrati, nel caso dei quadri. La differenza tra quadri e tappeti si basa sulle dimensioni ma anche sulla composizione: nei quadri la parte figurativa interessa tutta la superficie infiorata, mentre nei tappeti la parte figurativa rimane al centro della composizione che è preceduta e seguita da disegni geometrici e decorazioni ripetitive sempre realizzati con petali di fiori. Nel 1989 le Poste Italiane hanno dedicato un francobollo da 400 lire alle infiorate di Spello.