La Giornata internazionale della felicità viene celebrata il 20 marzo di ogni anno per ricordare all’umanità l’importanza di perseguire il proprio benessere.

Fu istituita dall’assemblea generale dell’ONU nel 2013 per favorire non solo la prosperità e la soddisfazione delle singole persone ma anche per ricordare agli stati l’importanza di garantire ai propri cittadini un approccio più inclusivo che promuova lo sviluppo sostenibile e l’eradicazione della povertà. Risulta, quindi, di grande importanza sottolineare quanto non venga trascurato questo bisogno per l’essere umano. Emblematica a questo proposito è la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America nel 1776 in cui si afferma che il perseguimento della felicità sia un diritto inalienabile dell’uomo.

Ma cosa è la felicità? Non esiste una risposta esatta perché ognuno di noi segue le proprie coordinate, secondo le proprie inclinazioni, passioni, necessità ed emozioni. Invitiamo tutti, non solo oggi ma ogni giorno a ricordarci come sia fondamentale puntare al proprio appagamento senza dimenticare di garantirlo anche agli altri.

Ma cosa possiamo fare nel concreto? Ci sono molti modi, noi ve ne proponiamo alcuni: curare la propria salute mentale perché ci aiuta a vivere meglio con noi stessi e con gli altri, fare del bene agli altri, provare  nuove esperienze  e dedicare sempre un piccolo spazio nella nostra quotidianità alle nostre passioni così da rendere più piacevoli anche le giornate più faticose.

Auguriamo a tutti di trascorrere una giornata ricca di momenti felici.